ELISABETTA LUCIDI

“Ognuno di noi può trovarsi a dover affrontare delle criticità, per superare le quali ha bisogno di assistenza legale qualificata. Ritengo fondamentale una collaborazione con la persona, basata sull’ascolto e sulla chiarezza, per comprenderne a fondo i problemi, individuare insieme gli obiettivi ed i bisogni e concordare una strategia efficace per il loro raggiungimento”

CHI SONO


Esercito la professione di avvocato da quasi venti anni ed ho sempre privilegiato le tematiche civilistiche, sin dal mio iniziale percorso di formazione all’Università di Bologna.

Per questo motivo, dopo aver conseguito l’abilitazione professionale, ho voluto approfondire la mia specifica preparazione, iscrivendomi al Corso Triennale di Specializzazione in diritto civile presso l’Università di Camerino.

Lo studio e l’esercizio della professione mi hanno consentito di acquisire competenza e dimestichezza nelle aule del Tribunale, ma mi hanno anche costretto a riflettere sui limiti e sull’inadeguatezza, talvolta, del sistema giudiziario.

Il dolore, la rabbia, la frustrazione, la vergogna delle persone coinvolte da liti in Tribunale – anche quando da loro stesse azionate – mi ha spinto ad approfondire anche la possibilità di un altro tipo di approccio ai problemi delle persone, previsto dalla legge e negli ultimi tempi dalla stessa legge incentivato: l’approccio collaborativo e di mediazione.

Infatti mi sono formata prima come mediatore civile e commerciale, da ultimo anche come mediatore familiare e questa esperienza mi ha confermato che le persone possono trovare risorse personali tali da poter cercare insieme la soluzione ai loro problemi, concordando le soluzioni più adatte al loro specifico problema ed alle loro uniche esigenze (economiche, temporali, morali etc..).

Tale approccio ha l’indiscusso valore di preservare la relazione con l’altra persona: coniuge, parente, vicino di casa che sia; allo stesso tempo assicura soluzioni più rapide e “sartoriali”, poiché la persona è coinvolta in prima persona nella decisione. Allo stesso tempo si riescono a tutelare anche le altre persone coinvolte, più o meno direttamente nella lite, e penso in primo luogo ai figli.

Non sempre è possibile, ma è un’opportunità da non lasciare inesplorata quando si studia una strategia con il proprio avvocato!

CHI SONO


Esercito la professione di avvocato da quasi venti anni ed ho sempre privilegiato le tematiche civilistiche, sin dal mio iniziale percorso di formazione all’Università di Bologna.

Per questo motivo, dopo aver conseguito l’abilitazione professionale, ho voluto approfondire la mia specifica preparazione, iscrivendomi al Corso Triennale di Specializzazione in diritto civile presso l’Università di Camerino.

Lo studio e l’esercizio della professione mi hanno consentito di acquisire competenza e dimestichezza nelle aule del Tribunale, ma mi hanno anche costretto a riflettere sui limiti e sull’inadeguatezza, talvolta, del sistema giudiziario.

Il dolore, la rabbia, la frustrazione, la vergogna delle persone coinvolte da liti in Tribunale – anche quando da loro stesse azionate – mi ha spinto ad approfondire anche la possibilità di un altro tipo di approccio ai problemi delle persone, previsto dalla legge e negli ultimi tempi dalla stessa legge incentivato: l’approccio collaborativo e di mediazione.

Infatti mi sono formata prima come mediatore civile e commerciale, da ultimo anche come mediatore familiare e questa esperienza mi ha confermato che le persone possono trovare risorse personali tali da poter cercare insieme la soluzione ai loro problemi, concordando le soluzioni più adatte al loro specifico problema ed alle loro uniche esigenze (economiche, temporali, morali etc..).

Tale approccio ha l’indiscusso valore di preservare la relazione con l’altra persona: coniuge, parente, vicino di casa che sia; allo stesso tempo assicura soluzioni più rapide e “sartoriali”, poiché la persona è coinvolta in prima persona nella decisione. Allo stesso tempo si riescono a tutelare anche le altre persone coinvolte, più o meno direttamente nella lite, e penso in primo luogo ai figli.

Non sempre è possibile, ma è un’opportunità da non lasciare inesplorata quando si studia una strategia con il proprio avvocato!

SERVIZI


DIRITTO DI FAMIGLIA

Dal 2018 sono l’avvocata del Centro Antiviolenza presente sul territorio piceno, pertanto mi sono occupata principalmente di relazioni familiari difficili: fine dei rapporti di coppia, separazioni e divorzi, ma anche assistenza innanzi al Tribunale per i Minorenni quando viene messa in dubbio la capacità genitoriale. Ma anche: procedimenti per la nomina di un amministratore di sostegno così come per l’adozione.
Allo stesso modo, nel ruolo di legale o nel ruolo di mediatore civile, mi sono occupata di scioglimento di comunioni ereditarie così come di liti tra familiari che hanno avuto origine dalla convivenza in condominio o dalla comproprietà di un bene o dalla gestione comune di un’attività.

DIRITTO CIVILE

Avendo acquisito il diploma di specialista in diritto civile, questo è stato da sempre il mio ambito di lavoro, che ho avuto modo di approfondire ulteriormente svolgendo le funzioni di mediatore civile. Ho assistito clienti nella richiesta di risarcimento del danno, nella negoziazione e stesura di contratti ed accordi; mi occupo di sfratti così come di diritto assicurativo e di recupero di crediti.

GRATUITO PATROCINIO

Sono iscritta nell’elenco dei professionisti abilitati al gratuito patrocinio.
Possiamo verificare insieme la sussistenza dei requisiti di legge, che consentono di usufruire del beneficio del pagamento delle spese legali a carico dello Stato.

SERVIZI



DIRITTO DI FAMIGLIA

Dal 2018 sono l’avvocata del Centro Antiviolenza presente sul territorio piceno, pertanto mi sono occupata principalmente di relazioni familiari difficili: fine dei rapporti di coppia, separazioni e divorzi, ma anche assistenza innanzi al Tribunale per i Minorenni quando viene messa in dubbio la capacità genitoriale. Ma anche: procedimenti per la nomina di un amministratore di sostegno così come per l’adozione.
Allo stesso modo, nel ruolo di legale o nel ruolo di mediatore civile, mi sono occupata di scioglimento di comunioni ereditarie così come di liti tra familiari che hanno avuto origine dalla convivenza in condominio o dalla comproprietà di un bene o dalla gestione comune di un’attività.


DIRITTO CIVILE

Avendo acquisito il diploma di specialista in diritto civile, questo è stato da sempre il mio ambito di lavoro, che ho avuto modo di approfondire ulteriormente svolgendo le funzioni di mediatore civile. Ho assistito clienti nella richiesta di risarcimento del danno, nella negoziazione e stesura di contratti ed accordi; mi occupo di sfratti così come di diritto assicurativo e di recupero di crediti.


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Possiamo verificare insieme la sussistenza dei requisiti di legge, che consentono di usufruire del beneficio del pagamento delle spese legali a carico dello Stato.